Secondo la decisione emessa dalla Commissione Europea, che ha condotto all’applicazione di una classificazione armonizzata, il biossido di titanio in determinate forme di polvere (e contenenti ≥ 1 % di particelle di biossido di titanio di diametro aerodinamico pari o inferiore a 10 μm) è ora classificato come sospettato di provocare il cancro per inalazione (H351). Tuttavia, secondo un comunicato stampa emesso dal “Ministry of Ecological Transition and Territorial Cohesion and Ministry of Energy Transition” francese il 13 febbraio 2023, la Francia ha presentato ricorso contro questa decisione, sostenendo che la Commissione Europea ha commesso un errore nella valutazione dell’affidabilità dello studio su cui si basava la classificazione e ha superato i limiti del suo controllo giurisdizionale conducendo la propria valutazione ed interpretazione dei dati scientifici.
Fino alla decisione sul ricorso, continueranno ad applicarsi la classificazione e l’etichettatura armonizzate.
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