Il 3 Aprile 2025 la Commissione Europea ha presentato agli esperti nazionali le modifiche proposte al regolamento REACH durante l’incontro del CARACAL, il comitato consultivo per REACH e CLP. Secondo quanto dichiarato dalla Commissione, l’obiettivo è “semplificare il regolamento per le aziende e le autorità, modernizzarlo e rafforzarne l’applicazione”.
Durante l’incontro sono state discusse importanti proposte per la revisione del regolamento REACH che entrerà in vigore nel 2025. Queste modifiche potrebbero avere un impatto significativo sulla gestione delle sostanze chimiche nell’UE. Ecco un riepilogo delle principali novità:
- Validità di 10 anni per le registrazioni
I numeri di registrazione REACH avranno una durata di 10 anni, con possibilità di revoca da parte di ECHA se il dossier non è aggiornato o non conforme.
- Aggiornamenti obbligatori dei dossier
Sarà necessario aggiornare i dossier in seguito alla designazione di una sostanza come SVHC o all’assegnazione di una classificazione armonizzata.
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- Modifiche agli Allegati REACH
Proposta di eliminazione degli Allegati III e XIII
Proposta di aggiornamento degli Allegati I, VI–X, e XI
- Modifiche agli Allegati REACH
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- Obbligo di presentazione di “testing proposal” per tutti i test in vivo indipendentemente dalla fascia di tonnellaggio (compresi quelli negli Allegati VII e VIII)
- Modifiche nel “Chemical Safety Assessment” che includano anche la valutazione delle nuove classi di pericolo (PMT, vPvM, Interferenti Endocrini)
- Introduzione del “Mixture Assessment Factor” (MAF) per valutare in modo realistico l’esposizione combinata a più sostanze chimiche, sarà introdotto un fattore di valutazione delle miscele.
- Notifica obbligatoria di tutti i polimeri prodotti o importati in quantità superiori a 1 tonnellata/anno.
- Aggiornamento dei requisiti per l’Allegato VII che potrà portare all’introduzione di nuovi test obbligatori nelle fasce di tonnellaggio più basse .
- I dossier con solo informazioni fisico-chimiche dovranno essere aggiornati per soddisfare i requisiti completi dell’Allegato VII.
- Proposte di restrizione: migliore definizione delle priorità e progettazione iniziale per evitare sovraccarichi e ritardi nel processo
- Ruolo modificato della Candidate List: strumento per dare priorità all’azione regolatoria in generale, invece di rappresentare solo il primo passo verso l’autorizzazione
Inoltre, tra le ulteriori proposte presentate, si è discusso su:
- Digitalizzazione della comunicazione nella catena di approvvigionamento, che preveda l’adozione di schede di sicurezza digitali e l’allineamento con il Passaporto digitale di Prodotto (DPP).
- Rafforzamento del ruolo dell’UE nel definire i criteri per i sistemi di enforcement nazionali, nonché nella conduzione di audit sistematici e occasionali negli Stati membri.
Le consultazioni pubbliche sulle proposte sono aperte fino al 25 aprile 2025, con l’adozione di un pacchetto legislativo definitivo prevista per la fine dell’anno.