Da gennaio 2021 vige l’obbligo di notifica SCIP per tutti gli articoli immessi sul mercato UE contenenti sostanze SVHC (Substances of High Concern, elencate nella Candidate List di ECHA https://echa.europa.eu/it/candidate-list-table) in concentrazione superiore allo 0,1% p/p. Tale obbligo è stato introdotto dall’articolo 9(1)(i) della direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/EC (WDF), aggiornata nel 2018. Lo scopo principale della notifica è quello di rendere disponibili le informazioni sugli articoli per migliorare le operazioni di trattamento dei rifiuti e monitorare l’uso di sostanze SVHC, oltre ad incoraggiare la sostituzione di tali sostanze e propendere per alternative più sicure.
Facciamo presente che recentemente è stato reso pubblico il database delle notifiche SCIP fino ad ora inviate ad ECHA. Il database, disponibile al seguente link https://echa.europa.eu/it/scip-database, permette ai consumatori di effettuare scelte di acquisto più consapevoli e aiutare gli operatori dei rifiuti ad ottimizzare ulteriormente il riutilizzo degli articoli e il riciclaggio dei materiali.
I dati sugli articoli all’interno del database possono essere ricercati tramite nome dell’articolo, brand, categoria di prodotto, tipo del materiale o nome chimico. Le informazioni disponibili per la consultazione si focalizzano principalmente sulle caratteristiche degli articoli, con le relative istruzioni per l’uso sicuro, e in particolar modo sul contenuto di SVHC. Per garantire la riservatezza sulle relazioni tra le aziende all’interno della catena di approvigionamento i dati aziendali non vengono riportati.
Al momento più di 6000 aziende nell’Unione Europea si sono conformate al nuovo obbligo di notifica. Il database conta ora circa 4 milioni di articoli notificati.
Se ancora non avete provveduto alla notifica o necessitate di assistenza potete contattare TEAM Mastery per avere supporto.